Per attori politici e comunicatori

Una "buona governance", come si dice oggi, richiede governi capaci di rispondere agli interessi dei loro cittadini con programmi trasparenti ed efficaci nel breve, medio e lungo periodo. I rappresentanti eletti democraticamente dalla popolazione, i partiti, le organizzazioni di interesse economico, sociale, culturale, religioso, ambientale, etc. fanno parte del capitale sociale di un contesto locale. Sono i ponti che uniscono governi e cittadini, sono le reti che aggregano le persone ed i gruppi per dare voce alle loro esigenze. Sono i canali di comunicazione dall'alto (governo) verso il basso (cittadino) e, viceversa, dal basso verso l'alto.

Una "buona governance" significa nuovo stile di governo e nuova democrazia. Significa politica delle "porte aperte" per una permanente ed interattiva comunicazione tra chi rappresenta e chi è rappresentato, tra chi governa e chi è governato. Entrambe le parti devono affinare la capacità di affrontare, anticipare e risolvere i problemi dei loro territori.

Il ruolo degli attori politici e dei comunicatori è di primaria importanza. Costoro devono conoscere i metodi per sviluppare la nuova democrazia e valorizzare la partecipazione e la collaborazione dei cittadini alle scelte politiche in tutti i settori di interesse. Questa è la sfida presente in tutto il mondo per educare al dialogo sociale, all'equità, al rispetto ed alla valorizzazione delle diversità e delle culture altrui. In altre parole, per affermare un processo di reciproca comprensione, integrazione e pace. Si tratta delle basi costitutive di una nuova civiltà. Si tratta di componenti basilari per lo sviluppo sostenibile, come evidenziato in molti documenti ufficiali di valenza internazionale, europea, nazionale e locale. Basti ricordare, tra tutti, la Dichiarazione di Rio del 1992 e la Carta della Terra (Earth Charter) proposta all'approvazione dell'ONU in vista del prossima Conferenza Mondiale "Rio+10" che si terrà a Johannesburg nel 2002. 

Oggi è indispensabile che attori politici e comunicatori conoscano i concetti dello sviluppo sostenibile e sappiano usare strumenti che supportano le loro scelte in tale direzione.

SQM fornisce facili soluzioni che aprono la strada ad approcci più innovatori e raffinati. Sono soluzioni considerate tra le più avanzate in questa materia. Sono modulari, articolate e supportate da percorsi di apprendimento.

SQM Concetti dà un quadro di riferimento comune, testato in diversi paesi europei, applicabile a differenti culture ed adattabile a svariati contesti locali. SQM Concetti fornisce un linguaggio che facilita il colloquio tra comunità e generazioni diverse, fornisce la griglia per valutare verso quale direzione va lo sviluppo ed orientarlo alla sostenibilità, fornisce la griglia concettuale per elaborare, gestire e valutare con trasparenza i programmi e le politiche di sviluppo.

SQM metodi fornisce procedure e tecniche per stimolare la partecipazione e facilitare il dialogo sociale, nonché per cogliere nuove opportunità.

Tra gli Strumenti, riveste particolare importanza SQM.guide (utile a migliorare la trasparenza di una politica o di un programma, rafforzandone l'orientamento verso lo sviluppo sostenibile), supportata da SQM.appraise (utile alla valutazione d'insieme dei caratteri dello sviluppo locale) ed SQM.experience (utile allo scambio di esperienze, alla capitalizzazione ed alla diffusione delle buone pratiche).

La seguente tabella mostra il posizionamento delle componenti del sistema SQM rispetto agli interessi ed alle necessità degli attori politici e dei comunicatori. 

L'importanza delle componenti del sistema SQM nel caso degli attori politici e dei comunicatori

Last update: 15.10.03